Al largo della costa orientale africana, nell'Oceano Indiano, troviamo la quarta isola più grande del mondo il Madagascar. Il Madagascar è un
continente in miniatura dove possiamo trovare habitat completamenti diversi tra
loro e un gran numero di specie animali.
La presenza di terreno completamente rosso, per via del ferro contenuto, ha fatto meritare al Madagascar il titolo di "isola rossa"
A sud del Madagascar troviamo la savana caratterizzata da foresta spinosa e alberi di baobab.
Grazie alle diversità geografiche e climatiche elencate, in Madagascar si possono trovare diversi tipi di vegetazione: la flora ad esempio vanta più di 10.000 specie di piante e fiori.
Le caratteristiche del Madagascar hanno fatto si che alcune specie di animali non si siano ne estinte ne evolute come ad esempio il Lemure che è una proscimmia ed è presente sul territorio con ben 51 specie diverse. La fauna del Madagascar comprende anche 8 specie di mammiferi, 340 specie di rettili e anfibi e ben 265 specie di uccelli.
Per il WWF il Madagascar è uno dei paesi più ricchi dal punto di vista del patrimonio ecologico. Ci sono circa 50 aree protette tra riserve e parchi naturali e i visitatori, pagando un permesso di ingresso in ogni parco, contribuiscono alla racconlta fondi necessari per il mantenimento.
La capitale Antananarivo è la più grande città del
Madagascar. Si trova sul fianco di una lunga e stretta cresta
rocciosa. La città ospita il palazzo che fece da reggia alla regina Ranavalona
II. Da non perdere il grande mercato all'aperto, uno dei più interessanti ed estesi del mondo da visitare possibilmente il venerdì giorno in cui c'è maggior affluenza di artigiani. Qui si potranno acquistare le famose pietre o gli oggetti di artigianato come sculture di pietra o di legno e erbe medicinali.
Antananarivo è il nodo di comunicazione della nazione a
livello ferroviario aeroportuale e stradale, possiede infatti l'aeroporto maggiore dell'isola.
Una delle località più importanti del Madagascar è Nosy Be. Si tratta di un' isola ed è il principale centro
turistico della nazione, adatto ai viaggiatori che preferisco le vacanze
da villaggio turistico. La capitale Andoany è una città molto piacevole e
vivace, e sembra che si sia fermata ai tempi dell'arrivo dei francesi. L'isola
gode di un particolare microclima che garantisce una temperatura tra i 25 e 30
gradi durante tutto l'anno.
Altro grande centro turistico del Madagascar è l'isola di Nosy Iranja. Si tratta di una località formata da 2 atolli collegati da una lunga striscia
di sabbia che a seconda della maree scompare e riappare. E' conosciuta come “isola delle tartarughe” perchè vi approdano per depositare le
loro uova. L'isola è un paradiso terrestre per gli amanti della natura .
Altra isola degna di nota è Nosy Saba. Si trova a sud di Nosy Be ed è un'oasi di
pace. La maggior parte del suo territorio è disabitato ed è caratterizzato da
sabbia fine e bianca e da una grande barriera corallina.
INFORMAZIONI UTILI
CLIMA
In Madagascar esistono due stagioni diverse tra loro una secca e l'altra umida
Il clima varia da località a località, ma principalmente è di tipo tropicale.
Il periodo migliore per visitare l'isola va da aprile a novembre quando la stagione è secca e si possono trovare temperature più piacevoli, mentre da dicembre a fine marzo il clima è più umido.
FUSO ORARIO
In Madagascar ci sono due ore in più quando in Italia è in vigore l'ora solare e un'ora in più quando in Italia è in vigore l'ora legale.
DOCUMENTI E VISTI
Per andare in Madagascar è necessario avere il passaporto contenente una pagina libera per il visto che si ottiene direttamente nell'aeroporto di Nosy Be e Antanarivo.
VACCINAZIONI
Le vaccinazioni non sono obbligatorie ma è consigliata la profilassi antimalarica soprattutto per chi intende recarsi nelle zone interne più umide.
LINGUA
La lingua ufficiale è il malgascio. Il francese viene parlato in alcune città mentre l'inglese e l'italiano sono parlati solamente da alcune guide e dal personale di alcuni hotel.
RELIGIONI
All'incirca metà della popolazione pratica culti tradizionali locali che sono incentrati su un legame con gli antenati defunti. Le disgrazie e in generale gli eventi negativi sono associati ad inadempimenti nei confronti degli antenati o in punizioni da loro inflitte. Il restante 45% della popolazione è cristiana suddivisa fra cattolici e protestanti.
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