Oggi 17 marzo si festeggia San Patrizio, patrono d'Irlanda. Ma non è solo l'Irlanda a festeggiarlo in quanto solo oltre 70 milioni le persone sparse nel mondo che dichiarano di avere sangue irlandese e per questo motivo in questa giornata il mondo si veste di verde.
A tal proposito uno degli appuntamenti più interessanti è il GLOBAL GREENING: i monumenti più impotanti si illuminano di verde. Partecipano l'Empire State Building di New York, la Sky Tower di Auckland, il London Eye londinese, la Table Mountain sudafricana e per la prima volta anche la torre di Pisa (illuminata di verde ieri sera dalle ore 20.30)
Si prevede in tutto il mondo tanto divertimento e fiumi di Guinnes (birra tipica irlandese) ma il momento clou delle celebrazioni si terrà ovviamente a Dublino con la San Patrick Parade che quest'anno si ispira alla scienza in quanto Dublino è stata nominata la Città Europea della Scienza 2012.
Ma chi era San Patrizio?? Era un vescovo cattolico, con alle spalle una difficile infanzia per via del rapimento a soli 16 anni effettuato da pirati irlandesi che lo vendettero come schiavo al re dell'Irlanda del Nord. Dopo la conversione al cattolicesimo (inizialmente aveva appreso la religione pagana) ricevette l'incarico da parte di papa Celestino I di evangelizzare le isole britanniche e soprattutto l'Irlanda all'epoca quasi esclusivamente pagana. Secondo la leggenda utilizzò il trifoglio per spiegare alla popolazione la Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo).
Ebbe l'abilità di favorire la combinazione di molti elementi cristiani e pagani e infatti a lui è attribuita la Croce Celtica che non è altro che la sovrapposizione della croce solare alla croce latina.
Sono molte le leggente a lui legate, come ad esempio il pozzo di San Patrizio che si racconta essere senza fondo da cui si aprivano le porte del Purgatorio, oppure la cacciata dei serpenti dall'Irlanda, ma non tutte trovano fondamento.
Come spesso accade nei nostri giorni, quella che nasce come festività religiosa ha assunto nel tempo carattere folkloristico e consumistico, ma in fondo che male c'è a divertirsi un po'??
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